4/27/2012

Mi piacerebbe conoscere



Mi piacerebbe conoscere:
una donna
che sappia camminare sui tacchi
con la gonna
ed abbia gusto nel vestirsi
che legga poesie
e ami la musica
e ballare
e che sia brava a ballare
che mi racconti i suoi sogni
le sue ambizioni
le sue paure
se da bambina giocava a nascondino
che si faccia bella
quando usciamo la sera
e che non si allontani da me se ubriaca
che ricerchi la grazia
ma che abbia cura del proprio corpo

che sia dolce
come il miele più dolce
e malinconica - perché no
la vita a volte ha bisogno di essere pesata
che le piaccia viaggiare
su un vecchio treno la notte
e fare il bagno sotto le stelle
anche se l’acqua è un po’ fredda
che riesca a sorprendermi
che sia
un po’ madre
un po' biricchina
un po’ bambina
che ascolti il mio respiro la notte
quando la notte è buia
e troppo carica di pensieri
che sappia fare una fellatio
e stuzzicarmi di nascosto
con mani
bocca
piedi
nei momenti inopportuni
nei posti inopportuni
che posi nuda per me
e che poi si rivesta lentamente
(il mondo può aspettare)
che sappia mantenere un segreto
e che non me lo riveli

che sappia mentirmi
senza farsi scoprire
che le piacciano i bambini
che scivoli tra le mie braccia
aspettando le mie coccole
che creda in me
più di me
che non cerchi definizioni
leggi
teoremi
sull’amore
o su altro
che mi prenda a schiaffi, a pugni
se necessario
ma che non mi lasci scappare insensatamente;
mi piacerebbe conoscere:
una donna
che un giorno
guardando una vecchia foto
mi chieda
d’amarla ancora

S.E.Ferrari




4/18/2012

*Ti dedico tutto*

Oggi ascoltavo questa canzone tornando da scuola e mille pensieri mi si affollavano in testa: lancinanti dolori dati da ricordi e spontanei sorrisi pensando a chi dedicare questa canzone...  Per quanto io non ami profondamente Biagio Antonacci, queste parole mi smuovono dentro emozioni contrastanti... rievoca pensieri tristi ma anche belli... quindi... eccola... per tutti coloro che passano di qua. Vi dono un'emozione!

*Ti dedico tutto*

Ogni volta ti guardo e capisco il regalo 
l’abitudine spesso sbiadisce i colori 
anche se non ci faccio più caso lo sai 
certe volte il mio vivere è troppo ingombrante 
ma ti posso portare da qui a dove vuoi 
illudendoti forse che a tutto si arriva 
e magari rubarti al tuo mondo che è pieno 
oggi sono me stesso e ti dedico tutto 

ho sentito profumi che portano nausea 
ho cercato calore da chi non ne aveva 
ho pregato la notte col sole finivo 
sono stato un disastro per chi mi ha creduto 
tu mi hai preso la mano e mi hai detto proviamo 
cosa abbiamo da perdere è tutto già scritto 
io ti ascolto sognare io sono nel sogno 
è per questo che adesso ti dedico tutto 
ti dedico tutto 

il mestiere si impara il coraggio ti viene 
il dolore guarisce la tempesta ha una fine 
ma diverso è sapere la cosa più giusta 
siamo naufraghi vivi in un mare d’amore 
e viviamo pensando e scriviamo canzoni 
benvenuti nel secolo delle illusioni 
ci sarà prima poi la sentenza o il giudizio 
è per questo che adesso ti dedico tutto 
ti dedico tutto 

se mi vieni a cercare mi sento più fiero 
se mi metto a studiare mi sento in vantaggio 
quanta pena ha negli chi non prova questo 
sono stato davvero baciato da un Dio 
è per questo che vivo con molta paura 
tutto questo potrebbe di colpo finire 
ma poi penso ogni cosa ha una fine sicura 
quindi non me la meno e ci metto passione 

la passione è la forza che lega le teste 
e a quei corpi noiosi da spirito e luce 
se mi fermo a pensare agli errori che ho fatto 
mi si spengono gli occhi e mi cerco nel sonno 
io ci credo davvero non sei solo sesso 
sei conquista e traguardo involucro vero 
dove vengo a nascondermi quando mi pento 
è per questo che adesso ti dedico tutto 
ti dedico tutto 

il mestiere si impara il coraggio ti viene 
il dolore guarisce la tempesta ha una fine 
ma diverso è sapere la cosa più giusta 
siamo naufraghi vivi in un mare d’amore 
e viviamo pensando e scriviamo canzoni 
benvenuto nel secolo delle illusioni 
ci sarà prima o poi la sentenza o il giudizio 
è per questo che adesso ti dedico tutto 

il mestiere si impara il coraggio ti viene 
il dolore guarisce la tempesta ha una fine 
ma diverso è sapere la cosa più giusta 
siamo naufraghi vivi in un mare d’amore 
e viviamo pensando e ascoltiamo canzoni 
benvenuti nel secolo delle illusioni 
ci sarà prima o poi la sentenza o il giudizio 
è per questo che adesso ti dedico tutto



4/02/2012

Le regole, la morale e l'etica della Chiesa cattolica

In questo periodo riflettevo sulla morale e sull'etica che ci impone la religione cattolica e la sua istituzione: la Chiesa di Roma.

Innanzitutto mi sono chiesto chi sia più nobile: la persona che non uccide per un principio morale oppure la persona che non uccide perchè è scritto in una lista di dieci comandamenti e nella speranza di una ricompensa nell'aldilà? C'è tuttavia una terza possibilità, cioè che il motivo per cui non si uccide è irrilevante in quanto nei fatti il risultato è il medesimo; ma esiste, a parer mio, una dimensione "interiore" che trascende i fatti nudi e crudi. Dunque la risposta al quesito, a parer mio è piuttosto facile: è più nobile la persona che si comporta correttamente senza l'aspettativa di una ricompensa ma solo ed esclusivamente perchè lo ritiene giusto secondo la propria morale.

Un altro spunto di riflessione me l'ha dato una canzone che in un passaggio fa "se cerchi Dio cerca in te, non cercare in Chiesa". Lo stesso concetto della figura del prete elevato ad intermediario tra il terreno ed il divino è qualcosa che non concepisco. E non solo per i noti scandali di pedofilia che hanno travolto la Chiesa cattolica: prendiamo ad esempio il lato sessista di questa "istituzione" o ancora la sua capacità di perdonare i nostri peccati. E' ridicolo che una persona mia pari abbia facoltà di ascoltare i fatti miei e perdonare a nome di Dio i miei eventuali peccati. E se Dio non volesse perdonarmi? Ha il suo numero di telefono per chiederglielo? E se Dio è misericordioso e perdona tutto, allora che ci sta a fare il prete? Ma qui la discussione va sul ridicolo...

Che poi, peccati perchè? Chi l'ha deciso? Masturbarsi e fare sesso prima del matrimonio è considerato un peccato, io la chiamo "scoperta della propria sessualità" e così una marea di psicologi ed esperti. Ma non finisce qui, il sesso non destinato alla procreazione è anch'esso un peccato. Ad ascoltare la Chiesa saremmo tutti casti e puri a quest'ora, oppure con famiglie così numerose da far esplodere questo paese (nel caso non bastasse la crisi economica). Una serie di assiomi incommentabili.

La verità è che il divino dovrebbe essere una sfera estremamente privata e personale, è ridicolo che qualcuno ci elenchi delle regole e qualcun'altro faccia da intermediario perchè se dio esiste è in ognuno di noi, ed ogni individuo dovrebbe essere libero di relazionarsi a Lui senza nessun vincolo.


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