10/05/2011

Assalto alla libertà di espressione.

E' necessario che Citrosodina abbandoni per un giorno il suo carattere più che altro goliardico per parlare di qualcosa di estremamente serio: la legge bavaglio.
Copio dal mio blog politico "Diario di una Nazione":

"Scopo della legge, che nel nostro paese è a quanto pare una priorità, è limitare l'uso delle intercettazioni telefoniche (pressochè fondamentali per incastrare una buona percentuale di delinquenti comuni, non solo il premier) e vietarne la pubblicazione, in modo che i cittadini possano tranquillamente cullarsi nella loro beata ignoranza.

Ciò che desta tuttavia ancor più scalpore è la norma ammazza-blog che obbliga ogni sito informatico, anche amatoriale, a rettificare un determinato contenuto entro 48 ore dalla eventuale segnalazione, pena il pagamento di una multa che potrà arrivare fino a 12.000 euro.

Facciamo un esempio pratico: se io scrivessi che Renzo Bossi non merita di essere consigliere regionale, il trota stesso potrà fare una segnalazione dichiarandosi "leso" ed io sarei obbligato a rettificare e scrivere quanto Renzo Bossi sia bello e bravo a prendere 10000 euro al mese; altrimenti pago la sanzione.
Non importa se ciò che ho scritto corrisponde o meno alla verità: una segnalazione deve portare ad una rettifica, punto."



Anche Wikipedia dalla giornata di ieri ha deciso di scioperare. QUI il suo comunicato.


E' ora di incazzarsi.



0 commenti:

Posta un commento

Powered by Blogger.